Intrecci di parole e di vite si inseguono, si allontanano e come rami di corallo tornano ad abbracciarsi. E’ questo “Rami di corallo”, ultimo lavoro di della sannita Tina Mucci che consegna ai suoi lettori una saga familiare da cui appare tutta la forza e la determinazione delle donne. Donne che hanno sofferto, che sono state sopraffatte dalla vita e dalle scelte di uomini e che nel bene e nel male, sono riuscite a raggiungere consapevolezza e autodeterminazione. Sulla sfondo il corallo che è bellezza, lavoro e vita, la sua forza, la sua lavorazione, la tenacia per lavorarlo che è la cifra distintiva delle protagoniste: Sofia, Gemma, Rosaria, Matilde. E gli uomini? No, non ci fanno una bella figura, capaci di “sedurre e abbandonare”, fatta eccezione per Ezio e la sua immensa capacità di attesa.
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