E' molto interessante questo saggio-narrazione che Giulia Caminito pubblica per Perrone editore. E’ il percorrere la vita di cinque autrici, alcune note, altre meno note che vengono proposte ai lettori nella loro sfera più intima, da bambine di cui si immagina la vita, fino al successo o alla "dimenticanza" Elsa Morante, Paola Masino, Natalia Ginzburg, Laudomia Bonanni, Livia De Stefani, la loro singolarità e la loro pluralità, i loro diversi modi di interpretare il mondo, tutte a loro modo guida e faro di crescita di Caminito nel percorso che la porta a diventare scrittrice. Sul Fondo la magia di Roma eterna che tutto dà e tutto può togliere, i dolori di una crescita personale spesso in contrasto con una società patriarcale, il desiderio di affermarsi ed essere al mondo o di isolarsi tra le proprie certezze e negarsi al mondo. Cinque storie appassionate e appassionanti che parlano di donne, della loro forza, del coraggio di osare, della forza di resistere tra le quali si affacciano ricordi personali e percorsi di crescita di una delle più promettenti scrittrici contemporanee. Giulia Caminito è nata nel 1988 a Roma. Nella vita lavora come editor e scrive. Il suo ultimo romanzo L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani, 2021) ha vinto il Premio Campiello, è stato finalista al Premio Strega ed è stato tradotto in oltre venti Paesi. Da anni coltiva una passione smodata per le scrittrici e le loro vite.
|