Venerdì 20 gennaio 2023 alle ore 16.30, nella Sala “Vergineo” del Museo del Sannio, con il patrocinio della Provincia di Benevento, il prof. Leonardo Distaso, all’interno del sesto ciclo di seminari dell’ANPI di Benevento, discuterà dell’attualità di Herbert Marcuse. Terzo appuntamento organizzato quest’anno dall’Officina “Maria Penna”, dopo la riflessione sulla scuola con il sociologo Fiorenzo Parziale e la presentazione del terzo volume di “Sentieri di Resistenza”, con la presenza di Vincenzo Calò e Ciro Raia, l’incontro sarà introdotto da Amerigo Ciervo, Presidente del Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani. Herbert Marcuse (1898-1979) è uno dei più noti esponenti della Scuola di Francoforte che, a partire dagli anni Venti del XX secolo, coniugò in maniera ardita molteplici campi disciplinari (filosofia, sociologia, economia, psicoanalisi), contribuendo ad una rilettura innovativa dell’eredità marxiana. Capolavori del filosofo tedesco sono considerati “Eros e civiltà” (1955) e “L’uomo a una dimensione” (1964). Appare quanto mai urgente riattivare un pensiero “critico”, capace di leggere un presente che vede l’emergere prepotente di pulsioni autoritarie e tentazioni “decisionistiche”. Leonardo Distaso (Docente di Estetica presso l'Università di Napoli Federico II), studioso di Wittgenstein, Benjamin e Adorno, ha approfondito negli ultimi anni la figura di Richard Wagner, il cui antisemitismo conclamato è stato analizzato in base alla sua concezione dell'arte e della società e le conseguenza che esse hanno avuto nella sua idea di musica e di dramma (“Il veleno del commediante. Arte, utopia e antisemitismo in Richard Wagner”, Ombre Corte, 2017, con Ruggero Taradel). Nel 2022 ha curato di Marcuse “Critica della società repressiva” (Mimesis) e pubblicato “Marcuse, Adorno. Percorsi fra estetica e politica” (Carocci). Coordinerà i lavori Nicola Sguera, responsabile dell’Officina “Maria Penna”.
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