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mer 08-02-2023 n.14065, Elide Apice

"Fame d'aria" di Daniele Mencarelli

Per la rubrica Letto per voi


Pietro ha un figlio, lo chiama Scrondo, un nome di fantasia che sostituisce il reale nome, Jacopo.
Scrondo è un personaggio della sua adolescenza, quello sfigato, quasi un mostro e suo figlio quel nome in qualche maniera se lo attacca addosso: è Scrondo, malato, non può badare a se stesso e ha già 18 anni.
Daniele Mencarelli torna in libreria con un libro ancora un volta potente, capace di scavare a fondo i sentimenti di un uomo, un padre, alle prese con una difficile paternità.
Ha fame d’aria Pietro, che non ha realizzato nessuno dei suoi sogni , che con sua moglie ha sperato in un miracolo che non è mai arrivato e si è trovato un figlio neonato a vita.
Ha fame di vita, Pietro, che nonostante un lavoro retribuito e la pensione di accompagnamento di Jacopo non ce la fa ad arrivare a fine mese ed è ingarbugliato dai debiti così come ingarbugliata è la sua vita.
Un viaggio in una macchina sgangherata per raggiungere il mare dove ritrovarsi con sua moglie per festeggiare l’anniversario del matrimoni e una sosta forzata a sant’Anna del Sannio dove gli incontri con la gente la gente del luogo, soprattutto Gaia, lo metterà di fronte alle sue scelte.
Una toccante storia d’amore, un amore complicato, una padre che non sa come amare suo figlio, un figlio che non sa come farsi amare, una madre che si è rassegnata all’assente presenza del figlio.
E’una storia di dolore, di scelte estreme, di ricerca di pace e di serenità.
Mencarelli con la sua scrittura senza retorica né sbavature tratteggia la personalità di un padre che ha perso la sua battaglia, che a volte, nonostante la cura meticolosa del figlio, appare duro e distaccato, quasi disamorato, un padre per il quale si prova empatia, perché, come dice Pietro: "Vi riempite la bocca, ma non ci state voi all'inferno"
(l'immagine in copertina è molto significativa, se ne scoprirà il senso a fine lettura).
Il gruppo di lettura Lettori itineranti si incontrerà per discutere del libro il prossimo 28 febbraio alla libreria Barbarossa

"𝑰 𝒈𝒆𝒏𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒊 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊 𝒔𝒂𝒏𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕𝒆, 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒓𝒎𝒂𝒍𝒊𝒕à è 𝒖𝒏𝒂 𝒍𝒐𝒕𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂, 𝒆 𝒍𝒂 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐, 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒊ù 𝒔𝒆 𝒉𝒂𝒊 𝒖𝒏 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒓𝒆𝒅𝒅𝒊𝒕𝒐, 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒖𝒏𝒂 𝒎𝒂𝒍𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆"

"𝑽𝒊 𝒓𝒊𝒆𝒎𝒑𝒊𝒕𝒆 𝒍𝒂 𝒃𝒐𝒄𝒄𝒂, 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒊 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒗𝒐𝒊 𝒂𝒍𝒍'𝒊𝒏𝒇𝒆𝒓𝒏𝒐"

"𝑹𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂 è 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒂 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒂 𝒓𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂"

"𝑯𝒂 𝒇𝒂𝒎𝒆 𝒅'𝒂𝒓𝒊𝒂, è 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒆 𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒂𝒍𝒕à 𝒈𝒍𝒊 𝒔𝒊 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒈𝒆𝒔𝒔𝒆 𝒂𝒅𝒅𝒐𝒔𝒔𝒐"

“𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒓𝒂𝒄𝒐𝒍𝒐 𝒏𝒐𝒏 è 𝒎𝒂𝒊 𝒂𝒓𝒓𝒊𝒗𝒂𝒕𝒐. 𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒖𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒐𝒔𝒕𝒂, 𝒅𝒂 𝒆𝒔𝒕 è 𝒔𝒑𝒖𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒍’𝒐𝒅𝒊𝒐. 𝑯𝒂 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒑𝒆𝒓𝒕𝒐 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐, 𝒊 𝒔𝒂𝒏𝒊 𝒆 𝒊 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒊, 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂. 𝑷𝒆𝒓 𝒂𝒏𝒏𝒊 è 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒔ì. 𝑷𝒐𝒊 𝒑𝒖𝒓𝒆 𝒍’𝒐𝒅𝒊𝒐 è 𝒕𝒓𝒂𝒎𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐”






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