 Una saga familiare, il racconto di Dante e Nina e di quanti da loro arriveranno al mondo in “L’amore nascosto” che Maria Malucelli pubblica per Armando editore.
Una narrazione che si fa racconto intimo, che scava nelle pieghe di una famiglia che si forma dopo gli orrori e la povertà della guerra e che cerca , l’una nel conforto dell’altro, un riscatto alle sofferenze.
Dante, romagnolo, è profondamente innamorato di Nina, barese, che al contrario si appoggia ad un amore che finge di amare mentendo anche a se stessa mentre forte si fa l’esigenza di avere diritti, di sentirsi, viva, di essere indipendente. Tutto si svolge nel contesto di una Roma di periferia e nonostante tre figli e le tante “concessioni” del marito che le “permetterà” addirittura per i tempi di prendere la patente per darle un po’ di autonomia e nonostante le migliorate condizioni economiche, a Nina quella vita sta stretta e prenderà decisioni incontrovertibili che avranno conseguenze sui suoi figli.
ll tempo inesorabilmente passa, Dante vende le sue proprietà per pagare debiti intanto contratti durante il periodo di vita senza Nina, i figli si avvieranno verso il loro futuro senza più desiderare il ritorno ai tempi passati che pur qualche momento di felicità aveva loro donato.
Ma “L’amore nascosto” si sa, è tra le pieghe delle anime e prima o poi finirà per rivendicare il suo spazio per acquietarsi solo quando potrà tornare a dare serenità.
La narrazione accompagna il lettore attraverso decenni, fa conoscere i diversi modi di pensare e la loro evoluzione, scopre sentimenti uguali nei secoli eppure tanto eccezionali per ognuno dei protagonisti, ci porta a parteggiare per uno o l’altro dei protagonisti. (inutile dire che ho parteggiato dalla prima pagina per Nina e la sua voglia di vivere).
Il libro proposto al Premio Strega 2023 da Antonio Augenti, verrà presentato prossimamente alla libreria Barbarossa nel corso degli incontri previsti per “streghiAMOci da barbarossa” organizzati in collaborazione con Culture e Letture aps.
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