La lunga notte di Christian Berger è il titolo del nuovo libro che Giuseppe Petrarca pubblica per CentoLibri edizioni. Un noir psicologico che tiene legato il lettore alla sua trama per i tanti temi affrontati attraverso gli occhi del protagonista, appunto il Christian Berger di cui al titolo. Per primo il tema della solitudine intorno alla quale ruota la vita di Berger, solo, tra tante persone e senza alcuna speranza di futuro. Un secondo tema è decisamente il quello della conoscenza di se stessi, la ricerca di quell’io nascosto sotto una realtà apparente che cela qualcosa di ben diverso. Un ulteriore tema è quello della malattia psichica che spesso si associa a forme di dissociazione che fanno perdere il contatto con la realtà facendo vivere il protagonista della narrazione in una vita parallela e sconosciuta. Christian Berger scruta la vita degli altri salendo, di notte, sui tetti dai quali entra nelle case e nelle vite degli altri e lo fa non perché sia un voyeur ma perché è l’unico modo che conosce per connettersi con se stesso. Guardando la normalità delle vite delle vite degli altri, prova a ricomporre la sua vita. Una notte, però, si imbatte in un fatto cruento che denuncia in anonimato alla polizia. Entra però al centro di un’inchiesta che lo vuole colpevole, conoscerà il dramma della carcerazione (ulteriore tema da affrontare), della burocrazia che ostacola perfino i pensieri, della sofferenza ritenuta ingiusta. Come in ogni noir, si arriva alla svolta risolutiva del caso in una costruzione dai meccanismi perfetti ed esattamente bilanciati in una narrazione fortemente dinamica e ricchi di colpi di scena che fanno di Giuseppe Petrarca una Maestro del noir.
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