Che rapporto c'è tra Elsa Morante e Procida?
Ce lo racconta questo libro che è un saggio godibilissimo per chi ama Elsa e la sua isola, per chi ama Arturo.
Un libro che ripercorre anche la vita intima di una autrice in lotta col mondo, dalla vita sentimentale tortuosa, innamorata, ma quasi mai amata che proprio a Procida immagina L'isola di Arturo che qualche anno dopo le farà vincere, prima donna della letteratura, l'ambito Premio Strega.
Elsa sbarca a Procida per la prima volta alla fine degli anni'40 forse a seguito di alcuni intellettuali che lì stazionavano e si innamora dei colori, dei profumi, del senso di solitudine.
È un amore profondo e incondizionato per quello che diventerà il suo luogo dell' anima.
Il libro ripercorre anche le tappe del matrimonio travagliato con Alberto Moravia, il contemporaneo amore, mai ricambiato, per Luchino Visconti, l'ultimo amore per Bill Morrow che morirà suicida.
Intorno la sua capacità di scrittura, le sue narrazioni che in qualche maniera parlano di se stessa, donna non facile, dal passato doloroso fin da quando, giovanissima, scopre di avere un padre legittimo e uno naturale di o alla morte e allo spargimento delle ceneri nel mare di Procida.
Bello, davvero bello e potente
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