Una produzione SOLOT – Nuovo Teatro Sanità, una regia d’eccellenza, quella Mario Gelardi, due straordinari interpreti Carlo Di Maro e Antonio Turco, la scrittura più che convincente di Francesco Niccolini a partire da un racconto di Joseph Conrad e la magia de “I duellanti” è andata in scena al Mulino Pacifico
Due sole persone in scena con due cubi, all’occorrenza,armadi, specchio o cassa di amplificazione per una narrazione intorno al senso del dovere militare, alle regole della cavalleria in un lungo, interminabile percorso attraverso venti anni di vita dei protagonisti, prima giovani militari poi generali.
La lotta eterna tra ragione e violenza, tra desiderio di pace e senso di rispetto delle convenzioni del tempo e alla fine prevarrà il buon senso e il buon animo.
Due attori per una miriade di personaggi tutti interpretati magnificamente dai protagonisti alle prese con continui cambi di registri linguistici ed interpretativi, per una pièce che vale davvero la pena di vedere.
Si replica stasera, 2 marzo, alle 20:30
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