Palcoscenico che diventa platea, platea che si trasforma in scena,e lì seduti gli attori e le attrici del laboratorio di Teatro di quartiere condotto da Linda Ocone e Maurizio Tomaciello alla Spina Verde che per un anno ha ottenuto impegnati una ventina di persone nello studio delle attività attoriali.
Ed è proprio il lavoro dell'attore e il mondo del teatro al centro della pièce che LindaOcone consegna a un pubblico divertito che per una volta calca le scene del palcoscenico e lì viene accusato e offeso dalla compagnia teatrale come nel migliore teatro dell’assurdo. Compagnia che prima pubblico, diventa poi voce recitante, alle prese con le più disparate azioni sceniche passando indifferentemente dal teatro dell’assurdo al grottesco senza perdere comicità.
Il provino dai drammatici esiti, la riscritta storia di Romeo e Giulietta, lo spettacolo che non c’è , le popolane alle prese con l’idea della necessità del teatro che “deve diventare obbligatorio come la scuola” e tante , tantissime altre situazioni con diversificazione di toni, di accenti , di linguaggio. Come dimenticare, ad esempio, la novella “parlesia” di due nobildonne capacissime di farsi intendere dal pubblico pur parlando una sorta di nuovo grammelot? Bravə, bravissimə tuttə e grazie a chi ha avuto la felice intuizione di creare teatro e fare teatro in un luogo periferico della città offrendo mondi altri e nuove possibilità a tuttə perché il segreto è tutto lì, superare l’ottica del “Ti faremo sapere” e prendersi cura dell’altro.
Lo spettacolo è prodotto dall' associazione culturale Tecla.
Questi i nomi dei protagonisti:
Alda Parella,
Antonio Intorcia,
Cecilia Facciamo,
Iginio Porcaro,
Sebastiano Nigro,
Sandra Fragnito,
Laura Febbraro,
Benedetta Iannella,
Elisa De Falco,
Silvia Caldora,
Consuelo Giangregorio,
Giulia Ocone,
Silvana Libertucci,
Aurelia Palmieri,
Gabriella Formato.
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