C’è un “sentire nel mondo”, afferma qualche filosofo, che determina scelte spesso vincenti ed è la seconda volta che il pubblico Beneventano partecipa in questo scorcio di stagione ad uno spettacolo da ”mondo capovolto”, pubblico sul palco e attori e attrici in platea e ancora la meraviglia si coniuga all’approvazione per la splendida regia di Enrico Torzillo e Maria Grazia Trombino, per la bravura degli allievi e delle allieve di TeatroStudio guidato da Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia, che ormai da decenni “sforna” professionisti nel mondo del teatro.
In un mondo alla rovescia gli allievi attori e attrici diplomandi: Anuarite Bisarco, Alessia Anna Corona, Diego Fucci, Giada Maria Goglia, Giorgia Gomes, Angelo Valente, Sara Vernillo e gli allievi attori del I e II anno di corso: Noemi Camerlengo, Davide Cito, Valeria Coviello, Elisa Hosseini, Ilenia Mennitto, Francesco Moretti, Leonardo Pio Orlacchio, Sandra Perez, Sidney Anna Rotondi, Eleonora Sarracino, Giovanni Zampetti, Raffaella Zerella si sono cimentati in un testo complesso, un eterno “Girotondo” i cui protagonisti intuiti da Arthur Schnitzler alla fine dell'800, sono alle prese con le diverse declinazioni dell’amore.
L’amore che si dona, quello che si vende, l’amore rubato, l’amore desiderato, l’amore che non è più amore, l’amore sfinito, quello assente, l’amore che fa male, l’amore violato, l’amore sacro, l’amore profano in un continuo girotondo, appunto, e “Giro giro tondo” è cantato in ogni sonorità mentre un suono disturbante come disturbante è spesso l’amore, sottende a tutta la messa in scena fin quando di quel girotondo non si ascolteranno più nemmeno le voci dei bambini.
Un testo difficile, si diceva, da fare proprio, da interpretare, ma che i diplomandi e le diplomande hanno restituito al pubblico con maestria di professionisti a testimonianza che la scuola di teatro della SOLOT, con il valore aggiunto di Enrico Torzillo e Maria Grazia Trombino riesce a scavare negli animi degli allievi e delle allieve e a recuperarne ogni capacità di interpretazione.
E siamo certi che di questi giovanissimi attori che si affacciano oggi al mondo del teatro che non è più scuola ma diventa possibilità di professione, sentiremo di certo parlare.
Un grazie va naturalmente anche a chi ha contribuito alla perfezione dello spettacolo l’assistente alla regia Valentina Clemente, gli allievi truccatori PAR GOL del Centro Elite, il sound design di Fil Cristallo.
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