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Passione, competenza, professionalità, un pizzico di follia, capacità di intrattenere il pubblico.
Queste sono alcune delle doti dell’OFB-Orchestra Filarmonica Benevento che ieri, nella meraviglia del Teatro romano di Benevento, ha portato in scena un omaggio a Lucio Dalla esattamente venti anni dopo una sua fortunata esibizione che appassionò tanti beneventani e non solo e a dieci anni dal loro esordio.
Un omaggio doveroso dopo il successo dedicato a Fabrizio De Andrè lo scorso anno, perché Lucio Dalla ha sempre amato la nostra città, l’ha vissuta, è stato direttore artistico di alcune di degli eventi culturali organizzati dall’amministrazione comunale ed è comunque icona della canzone d’autore italiana, i suoi testi sono parte integrante dell’immaginario collettivo di intere generazioni e destinate a essere punti fermi nel mondo della canzone.
Un lungo, sentito, appassionato excursus tra alcune delle decine e decine di successi del cantautore bolognese da “Attenti al lupo” a “Anna e Marco” passando per “Tu non mi basti mai”, “Disperato erotico stomp”, “La sera dei miracoli”, “Cara”, l’eterna “4 marzo” e tanto altro ancora in una serata partecipata dal foltissimo pubblico che ha cantato, si è emozionato e ha applaudito alla bravura dell’orchestra sinfonica diretta Letizia Vennarini, con i suggestivi arrangiamenti di Alessandro Verrillo e l’incursione catalizzante di Gavio che ha duettato con un sempre meraviglioso Leonardo Di Stasio.
Bravi tutti, è stato un concerto che ha scaldato i cuori dei presenti, davvero tanti , in un teatro pieno ed ammantatao da centinaia di luci a creare un’atmosfera intima e coinvolgente.
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