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Vulìo in lingua napoletana è il desiderio, Vulìo è anche il titolo dello spettacolo che SannioMusicFestival ha organizzato all’Hortus Conclusus di Benevento e che ha visto protagonista Joe Barbieri con Nico Di Battista e Oscar Montalbano.
“ll destino mi ha regalato due concerti a Benevento – così ha esordito Joe Barbieri - città che è anche casa mia ( sua moglie è beneventana) e questa sera in questo luogo meraviglioso, abbracciamo le meraviglie che fanno parte della tradizione della nostra terra, quelle canzoni alle quali non avevo mai pensato di avvicinarmi perché nulla avrei potuto aggiungere alla loro bellezza! Voglio bene a queste canzoni e ho pensato che sarebbe stato meglio il rimorso di un gesto d’affetto perfettibile al rimpianto di non averlo fatto”.
Con lui sul palco due virtuosi, Oscar Montalbano e Nico Di Battista, ad aggiungere valore ad un concerto di per sé splendido ( e che si è fatto perdonare i tre quarti d’ora di ritardo con il quale è iniziato)
Atmosfera rarefatta, la meraviglia del luogo “ritrovato”, la perfezione dell’esecuzione per un concerto che ha convinto e appassionato i tanti presenti (pur nella difficoltà della scelta in un’offerta davvero ricchissima) e che vengono a compimento dei trenta anni di carriera del noto musicista che ha finalmente fatto avverare il suo “Vulìo” di rapportarsi con umiltà e squisita professionalità al mondo della canzone napoletana.
Tante le canzoni proposte presenti nell’omonimo album in cui Barbieri ha coniugato la musicalità partenopea con la sua capacità interpretativa, tutte da lodare le canzoni scelte nell’infinito repertorio, dalle più classiche come “Era De Maggio” e “Dicitencello Vuje”, “Accarezzame”, Reginella”, per arrivare a “Don Salvato’”, “Voglia ‘E Turna’” di Teresa De Sio, per arrivare all’omaggio a Pino Danile con una struggente versione di “Cammina cammina”
E il pubblico ne è stato accattivato, ha cantato, si è emozionato palesemente per un concerto che aggiunge un ulteriore successo alle iniziative di SannioMusicFest.
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