>Teo Luci si narra in questo splendido romanzo di formazione, “Tra noi tutto è infinito” (Sperling & Kupfer, 2024), che attraversa la sua vita.
Diviso in tre parti, il libro restituisce a chi legge scene familiari di quando Teo era bambino, per poi ritrovarlo durante l’adolescenza e arrivare infine alla maturità dell’uomo adulto.
Nella prima parte, “Bambino – (I bambini sono tutti a giocare)”, l’avvio di una vita che inizia da un allontanamento, i genitori, infatti, si separano qualche mese prima della sua nascita, e che prosegue con la crescita in famiglie di diversa educazione: sua madre è donna del sud allevata da balie, suo padre è uomo del Nord ammantato da un forte senso di cattolicesimo. E i ricordi vanno a giorni lontani, alle estati lunghe e noiose, ai “Bambini che sono tutti a giocare”, alle figure di nonne e bisnonne.
Teo, però, diventa grande all’improvviso, e l’approdo all’adolescenza viene narrato nella seconda parte dell’intenso romanzo, “Ragazzo –(I ragazzi si innamorano)”, e come capita a tutti anche lui incontra l’amore, Vera, ed è un perdersi nei suoi occhi, lo scoprire il cuore che batte, il corpo che desidera. E’ anche il momento dell’intenso dolore, di quello che nasce senza riuscire a darsi una motivazione, di quello che vorrebbe spingerti lontano, in un tempo senza mete. Intorno la scuola, la mitica professoressa Marini che oltre storia e filosofia insegna a vivere, sarà lei la chiave di volta che porterà risposte nella terza parte.
“Uomo –(Gli uomini cercano un senso al loro cammino) è il titolo della terza e ultima parte del romanzo. Teo ormai è adulto e per quello strano gioco del destino (o della inconsapevole consapevolezza), proprio grazie alla professoressa Marini riuscirà ad avere le risposte a quelle domande che lo tormentano da sempre, a svelare la verità, a riuscire a guardare in altri occhi e scoprire “che tutto tra noi è infinito” perché ognuno di noi è un pezzetto dell’infinito che ci circonda.
Un romanzo coinvolgente in cui ogni lettore e ogni lettrice potrà trovare un po’ di sé, una narrazione capace di attraversare le diverse età della vita e le difficoltà di passaggio al mondo adulto (con la scoperta che il mondo non è idilliaco come sembra e, anzi, in ogni piccola realtà può esserci una grande violenza), in maniera semplice e toccante e che prova a spiegare il significato della vita.
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