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gio 17-10-2024 n.14482, redazione

Obiettivo: il primo appuntamento della rassegna con Enzo De Caro e Antonio Onorato

Il 26 ottobre al Mulino Pacifico

Prende il via Obiettivo T, la stagione teatrale 2024-2025 della Solot Compagnia Stabile di Benevento, sabato, 26 ottobre, alle ore 20.30 presso il Nuovo Teatro Mulino Pacifico.
Ad aprire il cartellone, lo spettacolo “Sulo pe’ parlà: un omaggio a Pino Daniele con Enzo Decaro e Antonio Onorato”, una produzione “Signore e Signori”.
Lo spettacolo è un'occasione unica per scoprire un Pino Daniele non solo grande musicista ma anche poeta.
Rivivere le emozioni e i messaggi contenuti nelle sue canzoni, testi di grande profondità attraverso i quali Pino parlava di amore, rispetto, dell’animo umanoe denunciava le brutture della nostra società
Le interpretazioni intense di Enzo Decaro, noto attore e sceneggiatore e le note coinvolgenti della chitarra di Antonio Onorato, chitarrista jazz di fama internazionale e storico collaboratore del maestro, ci accompagneranno in questo tributo alla melodia dove le parole sono portate in primo piano così da portare l’attenzione dello spettatore alla poetica di uno dei più grandi compositori della musica italiana e non solo.
Il biglietto è possibile acquistarlo on line sul sito solot.it al costo di 15 euro.
 
Nuova stagione e tante novità, tra queste il DopoTeatro Casa Rummo, che inaugurerà proprio il 26 ottobre al termine dello spettacolo. Un’idea che guarda al Mulino Pacifico come nutrimento dell’anima e frutto di una sinergia tra Solot Compagnia Stabile e lo storico pastificio “Rummo”. Con un contributo economico dello spettatore (8 euro), la Solot avrà il piacere di accogliere il suo pubblico nel foyer dello spazio artistico-culturale, degustando, sorseggiando, chiacchierando e trascorrendo ancora in compagnia una piacevole serata. E’ necessaria la prenotazione (solo whatsapp al seguente numero +39 3381457688).
 
 
Gli artisti
ENZO DECARO
La sua carriera di autore e attore si divide tra teatro, televisione e cinema. Dopo le prime esperienze giovanili in palcoscenico fonda con Lello Arena e Massimo Troisi il trio comico La Smorfia. L’esordio televisivo arriva nel 1977 con lo show di Rai1 Non Stop (Maschera D’Argento), seguito da La sberla (1978), Luna Park (1979) Effetto smorfia (1980), Bum Bum all’italiana (1982) e Come quando fuori piove (1984). In ambito cinematografico intensa la sua attività sia come regista ha diretto Prima che sia troppo presto (1982) Terne, Nastri D’Argento e David di Donatello, Io Peter Pan (1989) – Premi Cicae per il Cinema Europeo e Ladri di futuro (1990), come attore Scirocco (1986) di Aldo Lado, Fiori di zucca (1988) di Stefano Pomilia, L’amore molesto (1994) di Mario Martone, Vrindavan Film Studios (1995) di Lamberto Lambertini, Le mani forti (1996) di Franco Bernini e Fiabe metropolitane (1997) di Egidio Eronico. Per il piccolo schermo, ha preso parte ai film tv Quando ancora non c’erano i Beatles (1988) di Marcello Aliprandi, Gioco perverso (1992) di Italo Moscati, Il grande fuoco (1994) di Fabrizio Costa e Costanza (1997) di Gianluigi Calderone. Nel 1998 è protagonista nella serie, in onda su Rai1, Una donna per amico (prima e seconda serie) tra le prime fiction seriali di successo. Prosegue interpretando altre fiction di successo, tra le quali La provincialeOrgoglioLo zio d’AmericaPadriIl cardinaleNoiMadre TeresaProvaci ancora prof!Era mio fratelloLa terza veritàL’ultimo rigore 1 e 2Una madre e Una donna per amico 1 e 2. Per il Teatro si è dedicato negli ultimi anni alla rilettura di alcuni classici del Pensiero il Viaggio di Enea dall’Eneide di Virgilio, Il folle volo dall’Odissea di Omero, Processo a Socrate con la scrittura scenica di Alessandra Pizzi, non escludendo però la drammaturgia contemporanea con Diamoci del tu di Norm Foster con Anna Galiena e Lettere D’amore di R Guinea con Barbara De Rossi, entrambe commedie dirette da Emanuela Giordano. E in particolare per la produzione I due della città del sole ha portato In arte Totò realizzato insieme alla figlia Liliana De Curtis (2017) e Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo con la regia di Leo Muscato nel 2019 Nel 2021 è nel cast del film candidato agli oscar È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.
 
ANTONIO ONORATO
Chitarrista e compositore napoletano ha una carriera artistica trentennale di grande rilievo nel mondo della  musica. È uno dei pochi italiani ad aver tenuto un proprio concerto al Blue Note di New York, tempio storico del Jazz internazionale. La sua esperienza lo vede affacciarsi anche nell’ambito della world music con la pubblicazione di diversi album contaminati da varie culture mondiali e in ambito sinfonico-orchestrale con diversi lavori scritti per orchestra sinfonica. Musicista eclettico, spazia dal jazz-rock, alla world music, fino alla composizione per orchestra. Studioso di etnomusicologia, la sua ricerca si basa sulla fusione degli stilemi armonico-melodici del linguaggio della  musica napoletana con la musica afro-americana, medio-orientale e brasiliana che lo hanno portato ad individuare un linguaggio del tutto personale. Ambasciatore della cultura italiana all’estero, ha portato la propria  musica italiana in tutto il mondo, suonando in Cile, Brasile, Stati Uniti, Messico, Angola, Uganda, Marocco, Tunisia, Iraq, Turchia, Inghilterra, Danimarca, Svizzera, Albania, Slovenia. Circa 30 sono gli album pubblicati con varie etichette discografiche. Nel 2005 è stato direttore della collana editoriale Noteinedite per la casa editrice Sigma.
 
 



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