Che impatto avrà l’Intelligenza Artificiale sul Sistema Sannio? Quali sono le aspettative delle imprese sane del territorio? In che modo gli amministratori locali possono agevolare tale transizione? Quale il ruolo della formazione, dalla Scuola Primaria all’Università? E soprattutto, quale sarà il bilancio occupazionale e demografico per il territorio, dopo questo nuovo tsunami tecnologico?
A questi ed altri interrogativi si proverà a dare una risposta, avveduta e diligente, durante la tavola rotonda d’inaugurazione del ′decennale′ di Eccellenze Sannite, venerdì 6 dicembre ore 16:00, nell’aula consiliare della Rocca dei Rettori. Moderati dal presidente Corso di Laurea in Ingegneria Energetica prof. Alfredo Vaccaro insieme al prof. Corrado Aaron Visaggio, esperto cyber-security, si confronteranno il presidente della Provincia Nino Lombardi e l’assessore Attività produttive Luigi Ambrosone; per il settore industria Pasquale Lampugnale, agricoltura Carmine Fusco, artigianato Antonio Campese, costruzioni Flavian Basile, innovazione Carlo Mazzone, presidente Sannio Valley insieme al prof. Giuseppe Ciampa della Scuola Internazionale del Sannio e al Magnifico Rettore dell’Università del Sannio prof. Gerardo Canfora.
Dopo l’incontro di studio, alla presenza di don Nicola Della Pietra e dell’Assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini sarà inaugurata la mostra “Memoria & identità”, con opere inedite degli artisti sanniti Alfredo Verdile, Vincenzo Marsico, Salvatore Fiore, Leonildo Bocchino, Salvatore Troiano, Mariano Goglia e Maurizio Iazeolla; nella sala Acquedotto Romano, si celebrerà il ″battesimo″ della giovane artista di Montesarchio Claudia Fruggiero: madrina d’eccezione, la rappresentante femminile del Consiglio provinciale Anna Iachetta. Motivo di vanto della mostra, lo spazio espositivo curato da G8 Mobili e La Pelagia: uno scrigno egizio, unico e prezioso. A chiusura della serata, la degustazione di eccellenti tipicità gastronomiche del territorio, accompagnate da un tris di vini proposti dalla cantina ″Ca′Stelle″ Viticoltori di Castelvenere.
“Il merito di Giuseppe Chiusolo -ha scritto Roberto Costanzo nella prefazione al catalogo della mostra “Memoria & Identità”- è di credere nel Sannio di domani, cioè in un soggetto territoriale visto non tanto come spazio fisico d’insediamento, quanto piuttosto come territorio che, secondo Papa Francesco ″è anch'esso un essere vivente”: ossia un soggetto che vive, produce, alimenta, protegge, innova. Il Sannio è un territorio che per posizione geografica, per storia e per disponibilità di risorse naturali, ha tutti gli elementi per creare ed alimentare l'autonomia energetica, ospitare e valorizzare l'interconnessione rapida, rappresentare e gestire una fruttuosa identità territoriale. Se seguiamo ed attenzioniamo il pensiero e la particolare espressione di Chiusolo, ci sentiamo spinti a non rassegnarci, a non porci in attesa; ma a ricercare, studiare, progettare, per fare delle Eccellenze Sannite non soltanto un bene di consumo, ma soprattutto un traino di sviluppo.”
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